L’ultimo piccolo di panda rosso nato al parco natura Viva è un “sorvegliato speciale”: la webcam a raggi infrarossi installata nel nido riprende tutto quello che succede nel tronco cavo 24 ore su 24, di giorno e di notte: in questo modo, lo staff può monitorare costantemente i comportamenti di mamma e neonato, senza recar loro alcun disturbo.
Lin, una mamma speciale: ecco perchè la webcam
Il piccolo è nato il 19 giugno 2016 da mamma Lin, una femmina nata al Parco nel luglio del 2010, e da papà Maituk, di origine parigine, arrivato al Parco l’anno successivo. Oggi Mamma Lin è alla sua terza esperienza e sta dimostrando tutta la sua serenità di genitore esperto. Eppure, per lei non sempre è filato tutto liscio.
La prima esperienza di questa giovane panda rosso non fu molto positiva: a poco più di due mesi dalla nascita del suo primo figlio, smise di allattarlo e curarlo. Qualcosa doveva necessariamente essere capitato perché mamma Lin decidesse di comportarsi in quel modo ma non si riuscì mai a capirlo ed oggi, ancora ci si interroga sulle cause di quell’avvenimento. Tuttavia, poiché Lin era stata brava nei primi mesi, lo staff del Parco subentrò alle cure della mamma naturale e riuscì ad allevare un individuo sano, trasferito poi in uno zoo francese.
Un’esperienza che ha fatto riflettere molto gli esperti sulla difficoltà nel seguire le prime fasi di sviluppo di un panda rosso, specie a rischio di estinzione per la quale è necessario fare tutto il possibile per garantirne la sopravvivenza sia in natura sia ex situ (lontano dall’habitat naturale). Da qui, la necessità di installare un “occhio elettronico” nel nido: riuscire ad osservare il comportamento di mamma e piccolo nei primi delicatissimi mesi di vita senza recare loro alcun disturbo, garantisce ai due tutta la tranquillità necessaria perché nessun agente esterno possa condizionarne l’intimità. Dal 2014 dunque, mamma Lin e i suoi piccoli sono “sorvegliati speciali”: il loro comportamento e il loro stato vengono monitorati continuamente dallo staff del Parco senza che mamma Lin e il piccolo ne siano mai disturbati.
Allattamento, coccole e tenerezze nel tronco cavo
Mamma Lin è davvero molto brava e trascorre molto tempo con il piccolo, che alla nascita è totalmente dipendente da lei, accudendolo, allattandolo e tenendo pulito il nido. E il piccolo si lascia coccolare dalla mamma ben volentieri e non appena ha la possibilità si attacca ad uno dei capezzoli per prendere il latte cadendo poi addormentato sul ventre materno. È molto bello vederli dormire insieme l’uno sdraiato sull’altra, senza che loro possano nemmeno accorgersene! Generalmente i piccoli trascorrono al sicuro del nido i primi quattro mesi di vita, per poi iniziare ad esplorare l’ambiente circostante.
Tuttavia si sa molto poco delle cure parentali e del comportamento dei piccoli di panda rosso nei primi mesi di vita, ma la webcam installata nel nido consente di raccogliere importanti dati per incrementare la conoscenza della specie fornendo così utili informazioni per la tutela del panda rosso in natura; non solo, il monitoraggio del comportamento di mamma e piccolo è necessario anche per migliorare la gestione di questa specie nel programma di conservazione ex situ.
Il panda rosso è distribuito in Nepal, India, Birmania e Cina meridionale, con una popolazione disgiunta sull’altopiano del Meghalaya, nella parte settentrionale-orientale della Cina, dove occupa foreste di bambù fra i 1500 e i 4800 metri di altitudine. La sua popolazione è in costante declino e sembra contare meno di 10,000 individui maturi in natura.