Se fosse stato per Ulisse, “M’illumino di meno” avrebbe già tagliato il traguardo dei 555 milioni di passi che servono per arrivare sulla Luna e avrebbe concluso con successo l’edizione 2018 della famosa campagna di sensibilizzazione del programma radiofonico di Radio 2 “Caterpillar”. Ma un bisonte europeo da solo, pur mettendo uno davanti all’altro 40 miliardi di passi nel solo ultimo anno, non può sostituire il cammino verso un mondo migliore che invece spetta compiere all’uomo. Così, alle vie che Ulisse si è aperto in lungo e in largo per i Carpazi meridionali, si aggiungono i milioni di passi che hanno mosso lo staff del Parco Natura Viva di Bussolengo per portarlo fino in Romania, reintrodurlo in natura, monitorarlo e ritrovarlo in foresta, senza poterlo proteggere dai suoi predatori: un’adesione di uomini, ma soprattutto di animali, al tema di “M’illumino di meno” 2018.
“Ulisse è il più grande camminatore che abbiamo mai avuto – spiega Cesare Avesani Zaborra, direttore scientifico del Parco Natura Viva. “E’ figlio della nostra Lavinia e a meno di due anni, insieme a suo fratello Enea, partì per le foreste dei Carpazi meridionali in Romania. Dopo due anni di acclimatazione e dopo aver perso Enea – che non ce l’ha fatta – ha dovuto combattere costantemente ma alla fine ha conquistato la propria posizione gerarchica ed è diventato il maschio dominante della mandria. Ad oggi il più grande bisonte europeo nel raggio di 4mila ettari”.
L’ultimo avvistamento di Ulisse risale a una settimana fa: insieme alla femmina dominante – proveniente da un altro zoo europeo – muove il gruppo nelle aree più ricche di cibo e più sicure da lupi e orsi, è diventato padre di due piccoli e si dice che sia un ottimo capobranco. “Ulisse deve difendere i piccoli e lo si avvista sempre in prima linea, a proteggere il gruppo che resta dietro di sè”, racconta Alexandru Bulacu, executive director della Romanian Wilderness Society che insieme a WWF Romania, Rewilding Europe e Parco Natura Viva di Bussolengo (per l’Italia), conduce il progetto LifeBISON cofinanziato dall’UE per la reintroduzione in natura del bisonte europeo. “Questa un tempo è stata terra di bisonti europei ma nel secolo scorso, la caccia incontrollata li ha portati sull’orlo dell’estinzione. Oggi stanno tornando, grazie agli esemplari dei parchi zoologici”. E a guidarli, ci saranno altri miliardi di passi che dovrà compiere Ulisse: non lo porteranno sulla Luna, ma hanno già cambiato il mondo dei bisonti europei sui Monti Tarcu.
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