Partenza bagnata per Eracle e Lilibet, che stamattina sono saliti sul camion al Parco Natura Viva di Bussolengo per essere condotti fino alla Foresta di Fagaras, in Romania. Uno degli ultimi lembi incontaminati d’Europa, dal quale i bisonti europei mancano da oltre un secolo. Le operazioni di carico si sono svolte senza intoppi, seppur sotto una pioggia battente che non li ha mai abbandonati. Una leggera sedazione, la partenza sul trailer e ben prima di attraversare la frontiera di Trieste, i due già mangiavano tranquilli in attesa di poter scendere. Tutto sotto il controllo della telecamera interna controllata dal conduttore del loro trailer. Il monitoraggio che li accompagna è continuo: iniziato alcune settimane fa con le prime visite veterinarie, è proseguito con la raccolta dei campioni fecali e dei dati comportamentali. E andrà avanti anche in natura con la collaborazione dell’Università di Bologna.
Nati uno e due anni fa nel parco zoologico del veronese, i due fratelli – unici italiani – saranno reintrodotti in natura domani mattina insieme ad un gruppo di altri 20 esemplari, provenienti da altre strutture zoologiche del Vecchio Continente. Dopo 18 ore di viaggio e circa 1600 chilometri seguiti dallo staff del Parco Natura Viva, i due giovani inizieranno una nuova vita selvatica insieme a lupi, orsi, linci e altre specie chiave per quell’ecosistema originario. Un’azione locale nel cuore della Romania, cofinanziata dall’Ue grazie al progetto LIFE “Carpathia” del quale il Parco Natura Viva è partner. Ma che guarda un orizzonte più ampio, con l’ambizione di ricostituire un asse della biodiversità est-europea, che corre dalla Polonia fino al sud della Romania.