Si chiama Iltan, anello F67 alla zampa e radio satellitare sulla schiena. Ieri pomeriggio ha spiccato il suo primo volo libero sulle Prealpi Carniche della Riserva Regionale Naturale del Lago di Cornino (UD), dove vive l’unica popolazione di Grifoni dell’arco alpino italiano e la più settentrionale d’Europa. Nato in una voliera della riserva friulana cinque mesi fa, il giovane Grifone ha il compito di ripopolare una specie che in Italia è in pericolo critico di estinzione e che lungo lo stivale conta meno di 600 esemplari. Poco più di un etto alla nascita, ieri pesava otto chili e mostrava ben visibile il collarino di piume marroni che contraddistingue questi giovani avvoltoi.
Grazie alla sigla sull’anello e alla radio satellitare, i viaggi di Iltan saranno monitorati costantemente dallo staff del progetto “Grifoni Osservati Speciali”, di cui il Parco Natura Viva di Bussolengo è capofila. “Iltan è il sesto figlio di Dodo, donato anni fa dal Parco Natura Viva alla Riserva e i suoi 5 fratelli rilasciati negli anni scorsi ora sono in giro per l’Europa”, ricorda Fulvio Genero, zoologo responsabile del progetto. “Grazie al carnaio che qui è stato allestito con carcasse animali provenienti da allevamenti locali o incidenti stradali, la media valle del Tagliamento sta diventando finalmente lo snodo naturale tra l’Est e l’Ovest, un luogo in cui quest’estate si sono contati 250 Grifoni, provenienti da Croazia, Francia e Spagna. A questi si aggiungono i 140 circa che rimangono per l’inverno a nidificare sulle rocce e quest’anno abbiamo registrato un record di involi: sono stati almeno 30 i giovani che hanno lasciato i nidi, pronti a cavarsela da soli”.
Iltan non ha abbandonato il carnaio dopo il rilascio e stamattina era ancora sulle rocce della Riserva. I Grifoni sono una specie erratica e gregaria e non si possono fare previsioni sulla rotta che deciderà di percorrere ma di certo è che porterà con sé il nome di chi l’ha aiutato a spiccare il primo volo: Iltan è l’acronimo di Irene, Lucia, Thomas, Antonio e Nicola, i volontari della Cooperativa Pavees, che dal 2014 gestisce la Riserva Naturale Regionale del Lago di Cornino.
La parentela di Iltan (storie di due fratelli)
Kronos, anello F65, rilasciato alla Riserva Naturale del Lago di Cornino il 1° settembre 2015, impiegò 40 minuti per spiccare il suo primo volo. Temuto morto qualche settimana dopo a causa del segnale di immobilità del gps, si scoprì la sua radio satellitare abbandonata sul tetto di una casa nei pressi di Bergamo. Ad ottonre un gruppo ornitologico lo avvista in Corsica, insieme a un Nibbio bruno e un Corvo imperiale. Non si sa dove abbia attraversato il Tirreno, ma è certo che oggi sia l’unico Grifone a vivere in Corsica e a cercare cibo insieme a due amici d’eccezione.
Acale, anello F64, rilasciato alla Riserva Naturale del lago di Cornino il 4 settembre 2014. Spicca il primo volo dritto verso il Tagliamento, lo attraversa e scompare. Una settimana dopo viene fotografato a Genova, monitorato sui Pirenei e ancora ad Ovest in Estremadura, Spagna. Dal confine col Portogallo, 2 mesi fa Acale torna sul Carnaio della Riserva Naturale del Lago di Cornino in virtù di un comportamento che la scienza spiega come “filopatrìa”. Oggi, Acale è sul carnaio insieme ad Iltan. (Comunicato stampa PNV)